Nel linguaggio nautico si usano terminologie diverse rispetto a quelle utilizzate sulla terraferma. Ad esempio, sinistra è babordo, anche se la maggior parte dei termini nautici sono utilizzati solo in questo settore. È molto importante familiarizzare con questi termini e con le parti di una barca se si naviga spesso. Sia che si tratti del comandante della barca o di un semplice accompagnatore, comprendere questi termini è essenziale per una comunicazione rapida e fluente a bordo di qualsiasi imbarcazione, soprattutto in situazioni che richiedono una reazione rapida.
Sebbene l'industria navale avanzi a un ritmo vertiginoso, al passo con una tecnologia in continua evoluzione, il linguaggio nautico è più statico ma ugualmente necessario. Tali termini nautici sono utilizzati nelle imbarcazioni da diporto, nelle barche da pesca e in qualsiasi tipo di barca professionale.
Parte posteriore di una barca.
Parte anteriore di un’imbarcazione o di una barca.
Lato sinistro di una barca o nave, sempre guardando da poppa a prua.
Lato destro di una barca.
Parte posteriore dei lati di una barca, appena prima della poppa.
Parte anteriore dei lati della barca che forma la prua.
È una parte strutturale della barca che va dalla prua alla poppa nella parte inferiore; da questo pezzo longitudinale partono le ordinate, simili alle costole della barca.
La lunghezza dell’imbarcazione.
La larghezza della barca.
Profondità massima raggiunta dalla chiglia della barca o del veliero.
Tutta la parte della barca che si trova sotto il livello dell'acqua.
Tutta la parte della barca che si trova fuori dall'acqua.
Parte superiore dei lati della barca, a volte finita con un legno chiamato coprigiunto.
Corde utilizzate su una barca.
Scomparto situato a prua dove viene custodita la catena e il cavo dell’ancora.
Tutta la superficie esterna orizzontale della barca.
In generale, tutte le lingue esistenti hanno un numero maggiore o minore di parole di origine straniera. Lo spagnolo non fa eccezione, e anche la terminologia marittima ne è parte. Nel corso dei secoli, i marinai spagnoli hanno introdotto parole o termini provenienti da altre lingue, probabilmente utilizzati inizialmente in modo arbitrario o colloquiale nei contatti con marinai di altri paesi, ma l’adozione di questi termini è giustificata dalla necessità di esprimere concetti nuovi per i quali non esisteva ancora una parola specifica nella nostra lingua.
Studi dimostrano che molte di queste parole sono state incorporate nella nostra lingua dai popoli che, in diverse fasi della storia, esercitavano la loro egemonia sul mare. Molte ci sono arrivate direttamente dalla lingua originale, altre, come vedremo, attraverso un'altra lingua intermedia.
Termini di origine romana come rotta (da rhombus, rombo); vela (da vela, plurale di velum); naufragare (da sub, sotto, e supra, sopra); timone (da temo, timone dell’aratro); prua, in spagnolo antico prora (di voce latina identica, derivata dal greco próra, parte anteriore della nave); poppa (da puppis, parte posteriore della nave); insenatura (da sinus, golfo, baia); relitto, pezzo o frammento della nave naufragata o parte di ciò che essa contiene, (dal latino basso pecium, pezzo, e questo dal celtico pettia).
Dal greco deriva pilota (da pedón, timone, poi trasformato in pedotes, passato all’antico italiano come pedotto, poi diventato pilota e giunto nella nostra lingua). Ma il contributo più importante della lingua greca sono le radici usate come elementi di costruzione di parole relativamente moderne, come astrolabio (da astron, astro, e lambano, afferrare, trovare); cronometro (da krónos, tempo, e metron, misura).
Parole di origine araba come almadraba (da al-madraba, il luogo della cattura); arráez, che è il termine per indicare il capo di tutte le operazioni eseguite in una almadraba, chiamato anche capitano della almadraba (da al-ra'is, capo, comandante); e ammiraglio (da al-'amir, capo, colui che comanda).
Come ogni lingua o dialetto, la terminologia marittima si è evoluta adottando termini che non esistevano o semplicemente integrandosi in modo naturale fino ai giorni nostri.
12-11-2024