Segnalamenti Marittimi: Cosa Sono, Tipi e Utilizzo

Prima dell'invenzione dei segnalamenti marittimi per standardizzare la navigazione in tutto il mondo, navigare era un mestiere pericoloso e intuitivo. Grazie ai segnalamenti marittimi, questi indicatori marittimi hanno reso la navigazione molto più sicura.

Cosa sono i Segnalamenti Marittimi?

Questi segnali sono essenziali, specialmente quando le navi si avvicinano a porti, bassi fondali, canali, fiumi, ecc. Questi indicatori, posizionati solitamente sulla superficie dell'acqua, ci aiutano a navigare in sicurezza. Sono chiamati segnalamenti marittimi.

Coprono una varietà di situazioni o pericoli, come promontori, banchi di sabbia, estuari, porti, ecc. Qui di seguito le principali funzioni della segnaletica:

  • Segnalare i canali navigabili, estuari e aree costiere.
  • Indicare la profondità dell’acqua.
  • Contrassegnare aree pericolose o chiuse alla navigazione.
  • Segnalare l’ingresso ad aree di ormeggio o porti.
  • Identificare aree di navigazione speciali o militari.
  • Contrassegnare promontori.
Segnalamenti Marittimi

Segnalamenti Marittimi

In questa sezione cercheremo di spiegare in modo semplice e intuitivo come distinguere ciascun segnalamento marittimo:

A prima vista, sono relativamente facili da riconoscere:

  • Pericoli Estesi: Sono segnali cardinali caratterizzati da colorazione nera e gialla, con punte marcate in forma di coni neri. La posizione delle fasce colorate e dei coni cambia a seconda della direzione cardinale del segnale, permettendo al capitano di conoscere la direzione e evitare ostacoli. La luce è sempre bianca.
  • I segnali di avvicinamento o identificazione dei punti di attracco sono segnati con strisce longitudinali bianche e rosse e una punta sferica. Se conformi, possiedono anche una luce bianca.
  • Pericoli Isolati: Contrassegnati da una boa nera e rossa con un indicatore a due sfere posizionate verticalmente.
  • Nuovi Pericoli: Presentano fasce gialle e blu e un indicatore a croce giallo.
  • Boe e segnalamenti gialli sono usati per delimitare aree speciali. Se hanno una luce, questa è gialla. Sono facilmente riconoscibili grazie alla loro marcatura a croce e al loro colore.

Designazione e Regolamentazione dei Segnali

A seconda del paese o della regione, i segnali possono variare in apparenza e significato. Per standardizzare i segnalamenti a livello mondiale, nel luglio 1957 è stata fondata la IALA (International Association of Lighthouse Authorities) o AISM (Associazione Internazionale dei Segnalamenti Marittimi), per eliminare le differenze tra i paesi e creare un sistema che contribuisca alla sicurezza marittima.

Fino agli anni ‘70, coesistevano numerosi sistemi di segnalazione, causando confusione per le navi che viaggiavano tra paesi o continenti. Alla fine, il sistema di segnalamento IALA è stato adottato globalmente.

Sono state definite due zone di navigazione:

  • Zona A: Applicata in Europa, Africa, Oceania e Asia (eccetto Giappone, Corea e Filippine).
  • Zona B: Utilizzata in tutte le Americhe, Giappone, Corea e Filippine.

La principale differenza risiede nei colori dei segnalamenti laterali, che sono invertiti. Nella Zona A, i segnalamenti verdi devono essere tenuti a dritta, mentre nella Zona B devono essere tenuti a sinistra: un sistema semplice ed efficace.

Segnali di Segnalamento

Segnali di Navigazione Laterale

Questi segnali di segnalamento laterale sono più complessi, quindi daremo una spiegazione più dettagliata.

I segnali laterali servono a indicare i canali di navigazione, sia fluviali che di ingresso portuale. Sono posizionati strategicamente per mostrare i limiti dei canali, in modo che le navi possano evitare incagli o collisioni con altre imbarcazioni.

Questi segnali seguono un codice di colori regolamentato e possono essere luminosi o meno. L'interpretazione varia anche tra Zona A e Zona B, con i segnalamenti rossi per il lato sinistro e i verdi per il lato destro.

Le boe possono avere diverse forme, ma l'indicatore di punta dovrebbe essere a forma di cono.

Funzione e Uso dei Segnalamenti Marittimi

I segnalamenti marittimi svolgono un ruolo essenziale per la navigazione e la sicurezza in mare. Ecco le loro varie funzioni:

  1. Segnalare i promontori: Le boe aiutano a segnalare i canali di navigazione e indicano la direzione corretta per una navigazione sicura.
  2. Segnalare pericoli: Diverse boe di segnalamento avvertono dei pericoli come scogli, relitti, banchi di sabbia, bassi fondali, scogliere, aree militari, zone interdette, ecc., per evitare incidenti.
  3. Identificazione delle aree: Le boe segnalano aree specifiche come zone di pesca, aree militari riservate, zone pericolose, aree inquinate, zone protette, zone di navigazione limitata, ecc.
  4. Determinazione della posizione: Queste boe offrono punti di riferimento visivi per navi cargo e imbarcazioni da diporto, essendo una guida importante in condizioni di scarsa visibilità.
  5. Segnali di avvertimento: Alcuni segnali di segnalamento in aree complesse sono dotati di luci o segnali acustici per avvertire le navi di pericoli o particolari situazioni, come la vicinanza a un porto.
  6. Aiuto per la determinazione della posizione: In combinazione con le carte nautiche, aiutano i navigatori a determinare la propria posizione, specialmente nelle aree costiere.

In generale, le boe sono strumenti essenziali per una navigazione sicura ed efficace, fornendo ai capitani informazioni cruciali.

Tipi di Boe

Tipi di Segnalamenti Marittimi

Secondo gli standard internazionali dei segnalamenti marittimi, esistono vari tipi di segnali e boe, suddivisi in sei gruppi. Sebbene alcuni possano avere forme o somiglianze, ogni segnale ha un codice specifico per evitare malintesi e garantire la sicurezza delle navi e delle vite umane.

  1. Segnali di pericoli isolati: Segnalano la presenza di un pericolo puntuale direttamente sotto la boa e mostrano la zona da aggirare per evitarlo.
  2. Segnali cardinali: Identificano la posizione di ostacoli e segnalano la direzione da seguire per una navigazione sicura.
  3. Segnali per aree speciali: Delimitano zone specifiche che non rappresentano un pericolo (es. aree oceanografiche, zone militari, aree protette per la pesca, zone per cavi sottomarini, ecc.).
  4. Segnali di acqua sicura: Posizionate in canali naturali o ingressi a fiumi, queste boe indicano le aree con acque profonde e sicure per la navigazione.
  5. Segnali laterali: Indicano i lati di un canale, ingressi portuali, ecc.

Così come i segnali stradali ci guidano a terra, i segnalamenti marittimi ci guidano in mare. Come i segnali di lavoro o i limiti di velocità, queste indicazioni regolano il traffico marittimo che cresce ogni anno a causa dell’aumento delle attività marittime commerciali e di svago.


20-10-2024